5 settembre – 31 ottobre 2021
Il 5 settembre (h. 15:30) la mostra sarà inaugurata dalla curatrice, la Dott.ssa MARINA RUBINICH (Università di Udine).
La mostra archeologica “RIVEDIAMOCI TRA 2000 ANNI… Il nostro tempo visto dagli archeologi del futuro” vi aspetta al Centro Culturale Villa Sulis, S.P. 62, 17 – Località Costa, CASTELNOVO DEL FRIULI (PN).
Supponiamo che fra 2000 anni si sia perduta ogni notizia della nostra civiltà, che rimangano solo minimi frammenti del nostro pensiero scientifico, filosofico, religioso, di lingue e scritture, che si siano perdute perfino le tradizioni popolari, che la rete di collegamenti informatici sia stata distrutta… Gli archeologi del futuro, se esisteranno, dovranno interpretare gli oggetti della nostra quotidianità senza alcun aiuto, come oggi succede per i manufatti di culture lontanissime da noi nel tempo. Un immaginario ritrovamento del 4020 è l’espediente per riflettere sul lavoro dell’archeologo, sul suo ruolo nel mondo contemporaneo e anche sui suoi limiti, soprattutto quando cerca di decodificare, oltre alla funzione, il significato dei “manufatti ”, la sua fonte documentaria più importante. Per quanto usi metodi scientifici rigorosi, ricerche multidisciplinari e tecniche di indagine sempre più raffinate, l’archeologia fa fatica a penetrare il pensiero che sta dietro le cose, a trasformare i frammenti di oggetti in momenti di esistenza. Non è una critica ma un invito ad esserne consapevoli, certi che l’archeologia non è una scienza esatta ma è pur sempre una scienza.
La mostra è aperta al pubblico su prenotazione tutti i sabati e le domeniche di settembre e ottobre (ad esclusione di sabato 2 e domenica 3 ottobre) dalle h. 15:30 alle h. 18:30. L’ingresso è gratuito.
Prenotazione via e-mail: spcvs@libero.it
L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale CulturArti (A.C.CulturArti) in partenariato con l’Associazione Scuola per la Ceramica di Villa Sulis e con il patrocinio del Comune di Castelnovo del Friuli e dell’associazione Lis aganis – Ecomuseo delle Dolomiti Friulane APS, ed è inserito nel programma della 3a edizione del Festival dell’Archeologia Pubblica “senzaConfini”, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia.
